Uno dei vantaggi di scegliere la versione 3D del layout di fabbrica è la possibilità di avvalersi di un’analisi termo-fluido dinamica che prevede la valutazione delle reali condizioni termiche e del reale comportamento dell’aria in modo da prendere le decisioni giuste prima della realizzazione dell’impianto.
Autodesk mette a disposizione il software CFD (Computational Fluid Dynamics) i cui principali vantaggi consistono in:
- differenziazione degli spazi da progettare in relazione alle attività che verranno svolte e di conseguenza alle condizioni ambientali che tali funzioni apporteranno;
- risparmio energetico, poiché una progettazione consapevole a priori consente un netto efficientamento dell’intero workflow;
- rispetto delle regolamentazioni e di conseguenza risparmio di tempo e denaro necessari per andare ad agire sul costruito in un secondo momento, costretti da obblighi di legge;
- riduzione dei rischi per i lavoratori, non solo per gli ovvi benefici ma anche per il prestigio dell’immagine aziendale.
Le principali applicazioni di Autodesk CFD sono quelle di seguito riportate con le relative classificazioni sulle condizioni ottimali di lavoro. Fra queste, ad esempio, sono inclusi gli standard descritti da ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers) che determinano gli standard della ventilazione e della qualità interna dell’aria oppure le condizioni termiche dell’ambiente in relazione all’abitabilità umana. Inoltre, è anche possibile trovare l’applicazione NFPA 101 – Life Safety Code che determina le strategie più efficaci per minimizzare gli effetti del fuoco e i relativi rischi.
Ecco le principali applicazioni di Autodesk CFD con le relative classificazioni:
- Ricambio aria orario (ACH) > ASHRAE – 62.1
- Comfort termico > ASHRAE – 55
- Concentrazione contaminanti > 62.1
- Controllo emissioni > 62.1
- Evacuazione fumi > NFPA 101
Ma fino a quanto può arrivare il beneficio economico derivante dall’adozione di un layout 3D e di un software di simulazione come Autodesk CFD?
Uno dei principali case study realizzati da Autodesk in termini di ROI ottenuto in seguito all’adozione di CFD in un grosso impianto industriale ha mostrato come l’ottimizzazione della ventilazione e della condizione termica dell’ambiente produttivo hanno portato a raggiungere un risparmio energetico annuo di € 100.000.
Per quanto riguarda invece l’evacuazione dei fumi, con un corretto dimensionamento e posizionamento delle unità il risparmio medio è di circa € 20.000.
Con la progettazione di una ventilazione naturale si può arrivare fino al 30% di risparmio e ambire alla realizzazione dei sempre più citati NET Zero Building.
Non si tratta solo di ridurre i consumi, ma anche di ottimizzare l’efficienza degli impianti portando quindi ad un doppio risparmio per il cliente che ottiene un vantaggio competitivo e la capacità di rispettare le tempistiche.
Se vuoi saperne di più su CFD e analisi termo-fluido dinamica, scrivi a marketing@oneteam.it.