SINFE viene fondata nel 2019 dall’Ing. Marco Plicchi che, dopo diversi anni di esperienza professionale in importanti cantieri navali, decide di dare vita a un suo progetto imprenditoriale, creando uno studio di ingegneria formato da professionisti con oltre 25 anni di esperienza nell’ambito di progetti navali e nautici. Si tratta di una struttura dinamica e poliedrica che, avvalendosi di collaborazioni mirate e strategiche, riesce a rispondere in modo puntuale e tempestivo alle diverse richieste di committenti decisamente esigenti. Stiamo parlando, infatti, di un comparto molto esclusivo e di nicchia che comprende varie tipologie di imbarcazioni da diporto, quali yacht, barche di lusso e sportive. In questo settore, in effetti, si sviluppano progetti fortemente personalizzati e ricercati, il cui target, tipicamente con un’importante disponibilità economica, ha un livello di richiesta alquanto elevato, su cui si aspetta tempi di risposta quasi immediati.
“Il nome SINFE è un acronimo che sta per System Integration Naval Fluid Engineering e sintetizza la natura dei servizi che noi offriamo. L’impiantistica, gli scafi, la stabilizzazione, le movimentazioni e la gestione del progetto nella sua interezza sono i campi di azione di SINFE che, negli ultimi 13 anni, ha gestito direttamente in cantiere 22 prototipi e diverse centinaia di imbarcazioni di serie con personalizzazioni, adattamenti e affinamenti di progetto” racconta Marco Plicchi, titolare e fondatore.
SINFE, dunque, facendo leva sulla sua grande esperienza e su un know-how multidisciplinare costruito sul campo, si propone come partner per tutte quelle aziende che necessitano di competenze specifiche per progetti particolari su imbarcazione estremamente personalizzate, talora anche di tipo sperimentale, sui quali, per questioni di efficienza, preferiscono non allocare proprie risorse interne. In questi casi, in effetti, può essere più vantaggioso rivolgersi a partner esterni cui affidare in outsourcing il progetto, con tutti i rischi e le complessità del caso. Ed è qui che entra in gioco SINFE, in grado di muoversi agevolmente su più campi di azione, non solo dal punto di vista meramente tecnico, ma anche di strategia progettuale.
Tecnologie, competenze e persone
Alla luce dell’esigenza di lavorare in maniera versatile, veloce e puntuale, SINFE ha ritenuto necessario, sin dall’inizio, di dotarsi di strumenti e tecnologie che meglio potessero supportare il proprio approccio progettuale; da qui la decisione di rivolgersi a One Team, Platinum Partner di Autodesk e di adottare le soluzioni Inventor della multinazionale americana: “Tra le varie soluzioni CAD disponibili sul mercato, mi sono orientato subito su Inventor, perché è risultato essere uno strumento agile e versatile che mi consente di fare diversi sperimenti progettuali velocemente e, quindi, di poter fornire feedback al cliente in tempi rapidi. Si tratta, inoltre, di una soluzione estremamente aperta, che permette l’integrazione, lo scambio e la condivisione di informazione con diverse piattaforme, in modo agevole” commenta Plicchi.
Un altro vantaggio che SINFE ha riscontrato con l’utilizzo della suite di soluzioni Autodesk sta nel fatto che è totalmente integrata con il mondo AutoCAD, con cui si riesce a gestisce facilmente e velocemente tutta la parte di disegno 2D, sketch e messa in tavola, senza errori di conversioni e distorsioni durante lo scambio di file. Inoltre, riducendo il tempo impiegato in tutte queste attività di tipo più “esecutivo”, i progettisti di SINFE si possono dedicare maggiormente alla parte creativa del progetto.
Questi e altri vantaggi permettono a SINFE di muoversi efficacemente e produttivamente nel mondo navale dove tipicamente – a detta di Plicchi – da una parte ci sono i colossi del settore che si orientano verso tipologie di software, definite di “fascia alta”, molto più sofisticate e complesse; dall’altra, ci sono i piccoli player che, invece, tendono ad adottare soluzioni meno impegnative, più accessibili economicamente, più semplici e pronte all’uso, ovviamente con tutte le limitazioni del caso. In questo scenario, Inventor si posiziona in una “zona di equilibrio”, proponendosi come soluzione agile ma allo stesso tempo in grado di coprire un po’ tutte le esigenze progettuali.
“Alla luce di ciò, quelle aziende medio-piccole che sono in fase di sviluppo potrebbero rappresentare il target ideale per le soluzioni Autodesk, caratterizzate da un rapporto costo/beneficio molto interessante. Non solo, per tali aziende SINFE potrebbe essere il partner ideale, dal momento che può farsi carico di tutta una serie di task e attività che richiedono una varietà di competenze, di cui non dispongono al loro interno” spiega ancora Marco Plicchi.
Ma, a quanto pare, la tecnologia da sola non basta: la differenza la fanno le persone. Questo è quanto emerge dal racconto del fondatore di SINFE, dichiarandosi ampiamente soddisfatto del suo rapporto con One Team: “La collaborazione con i consulenti di One Team è sempre stata proficua e costruttiva, basata su un rapporto di confronto e arricchimento reciproco; per esempio, su nostro input, hanno sviluppato per noi una serie di personalizzazioni specifiche”.
Un partner a valore aggiunto dunque, One Team, che è sempre stato accanto al proprio cliente sin dall’inizio, durante la fase di avviamento e formazione, e successivamente attraverso confronti e riscontri, costruendo e consolidando un rapporto sinergico e costruttivo, a beneficio di entrambe le parti.
SINFE: verso nuovi traguardi
SINFE guarda al futuro con fiducia e ottimismo: Marco Plicchi, infatti, ha in programma di ampliare il suo team e di introdurre ulteriori tecnologie, potenziando le soluzioni per la simulazione e l’analisi FEM attualmente in uso, così come di adottare un sistema PDM per avere una condivisione snella delle informazioni, un accesso ai dati sempre aggiornati, monitorato e sicuro.
Ma, soprattutto, sembrerebbe intenzionato a fare ancora un lungo percorso in sinergia con One Team, che ha avuto la capacità di interpretare l’approccio, le esigenze e le modalità di lavoro di SINFE, dimostrando di avere in comune con quest’ultima affidabilità, reattività e proattività.
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