FIMAC: la digitalizzazione al servizio dell’aerospace

FIMAC racconta la sua esperienza con One Team all’interno del settore aerospaziale

Una storia gloriosa

La FIMAC S.p.A. nasce nel 1921, con la realizzazione di un nuovo trapano pneumatico. Nel 1930 inizia la produzione di una nuova serie di prodotti aeronautici montati su una flotta di idrovolanti, che tre anni dopo attraversò l’Atlantico. A partire dal 1932, FIMAC fornisce pompe per olio e carburante per motori Bristol Pegasus all’Alfa Romeo.

Negli anni ’50 inizia la produzione di regolatori passo elica per Piaggio, durata oltre 20 anni. Il decennio successivo inizia poi la produzione di turbine d’emergenza ad aria RAM. Nello stesso periodo FIMAC partecipa al programma del motore Viper e alla produzione della BFCU (Barometric Fuel Control Unit).

All’inizio degli anni ’70 arriva poi la svolta internazionale con Tornado, una coproduzione tra Italia, Regno Unito e Germania. Nella seconda metà degli anni ’70, FIMAC sviluppa e produce una varietà di nuove tipologie di prodotto, come pompe idrauliche ad alta pressione, comandi per carrelli di atterraggio e una nuova generazione di pressostati.

Gli anni ‘90 hanno segnato un’altra importante tappa nella storia della FIMAC: l’azienda vince concorsi internazionali all’interno del programma EFA per due importanti accessori idraulici e il sistema di controllo termico del POD subalare per l’Eurofighter, la cui produzione è iniziata nel 2002. Dal 1995 è un player indipendente sul mercato mondiale.

FIMAC

Un percorso tra tradizione e innovazione

Nell’ultimo decennio, FIMAC ha consolidato la sua posizione di mercato, brevettando e producendo equipaggiamenti di raffreddamento per sistemi avionici. Ha acquisito diversi ordini per sistemi di condizionamento per POD da ricognizione montati sui velivoli Saab JAS 39 Gripen, F16 e Sukoi SU 30 e gareggiato con successo per altri sistemi idraulici per aerei civili sviluppati da IAI/Gulfstream e Bombardier/Learjet.
Il prodotto brevettato FIMAC si vende in tutto il mondo e l’azienda ne gestisce l’intero percorso produttivo: progettazione, sviluppo di processo, realizzazione particolari, collaudo, montaggio e vendita.

Ultimamente la spinta verso nuovi ambiti di ricerca ha portato l’organizzazione alla progettazione di due nuovi equipaggiamenti per il settore civile. A breve saranno pronti due prototipi e, dopo i test, ci sarà il lancio sul mercato. FIMAC è guidata da due principali obiettivi: le esigenze della clientela e il desiderio di migliorare continuamente i progetti e le soluzioni realizzate.

Il passaggio al digitale

La spinta verso il digitale arriva nel 2004. Proprio in quel periodo partiva la sperimentazione con il CAD/CAM: con un capannone vuoto, una macchina a cinque assi e il primo software PowerMill della Delcam. Da lì è iniziato il loro processo di digitalizzazione. Nel 2017 Autodesk ha acquisito Delcam e, poco tempo dopo, si è affidata a One Team, che già l’azienda conosceva per altri prodotti. Recentemente, con l’utilizzo delle soluzioni PowerMill, FeatureCAM e Powerinspect, si è giunti ad avere una squadra di 14 persone, coinvolte nella progettazione evoluta digitale di prodotti altamente specializzati.

FIMAC

I vantaggi ottenuti grazie ai nuovi strumenti

La scelta dei programmi CAD/CAM per la lavorazione meccanica dei centri di lavoro è fondamentale: dopo tanti incontri con vari rappresentanti, la scelta di FIMAC è ricaduta sui software Autodesk/One Team, che si sono rivelati i più performanti. 

Date le esigenze di FIMAC di ottenere strumenti in grado di garantire la massima precisione per la progettazione di un prodotto delicato, con unità di misura molto ristrette, e di lavorare su sagome complesse realizzate dal pieno e non con gli stampi, come richiede la meccanica di precisione, la selezione è stata vincente. PowerMill e FeatureCAM hanno permesso di sviluppare soluzioni perfette e precise in ogni dettaglio, senza troppi margini di errore su nessun particolare. Si sono rivelati software gestibili e ricchi di applicazioni, rare da ritrovare in altri prodotti. Inoltre, è molto importante la continuità: un prodotto solido che rimarrà e si evolverà nel tempo.

La collaborazione con One Team

Da quando FIMAC si è affidata a One Team, le cose sono cambiate. Pur inizialmente penalizzati dal Covid, negli ultimi mesi l’azienda è riuscita a stabilire con il loro software partner un rapporto diretto. Attraverso un dialogo costante con i vari referenti, si è andati oltre le classiche e-mail di scambio di informazioni.

Il vero vantaggio di questo tipo di partnership consiste proprio in questo: costruire un rapporto di stretta collaborazione per risolvere i problemi più facilmente, snellire le tempistiche, scambiare idee e input. Programmare questa tipologia di macchine è difficile, la tecnologia è veloce e cambia in pochissimo tempo: vedere che il prodotto si evolve di pari passo con le loro esigenze, per FIMAC è sinonimo di efficienza.

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Per più informazioni sull’argomento scrivici a marketing@oneteam.it.

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